Storia

AMICI DI FRANCESCO è unʼassociazione onlus fondata in Italia nel 2001 e operante in Benin, un piccolo paese dellʼAfrica sub sahariana, ha scopi umanitari e si rivolge allʼinfanzia in difficoltá. L`associazione prende ispirazione dai principi del volontariato, persegue una Mission che ha essenzialmente scopi di solidarietà verso gli Esseri più deboli e vulnerabili operando al di fuori di ogni principio religioso o politico.

Nasce dallʼesperienza di Francesco Massaro e dalla volontà dei suoi genitori di portare il suo sorriso nella vita dei bambini che vivono situazioni di disagio sociale, malattia, violenza o abbandono.

L`associazione è composta da volontari che perseguono attività di promozione e raccolta fondi e da referenti Beninesi che operano sul posto, amici e professionisti che offrono la propria esperienza per la realizzazione della propria Mission

Amici di Francesco prende vita dai due genitori Anna e Alessandro i quali, nel 2000 perdono il loro figlio di tre anni e mezzo per malattia. Il desiderio di rimanere accanto ai bambini è il loro modo di continuare ad amare Francesco, ma soprattutto di far passare il messaggio che la Vita offre sempre lʼoccasione di aprire il Cuore e di trasformare un grande dolore in unʼopportunità di Amore che si espande allʼinfinito toccando tante Vite.

PERCHEʼ I BAMBINI
Lʼassociazione ha scelto questo campo di azione perché crede che nel mondo le migliaia di bambini abbandonati, malnutriti, orfani e sofferenti siano responsabilità degli adulti e come tali ce ne assumiamo il compito. Crediamo che i bambini debbano conoscere il potenziale che hanno dentro e vogliamo essere coloro che li incoraggiano ad esprimerlo per loro stessi e per la società in cui crescono e vivono favorendo in loro una rinascita individuale che sia stimolo per una rinascita collettiva.

PERCHEʼ IL BENIN
Nel 2001 abbiamo scelto di fare un viaggio con unʼassociazione italiana che aveva progetti in corso in diversi paesi dellʼAfrica, “casualmente” ci siamo aggregati per un viaggio nel Benin. Il nostro intento era di lavorare in Africa, ma non conoscevamo da vicino quella realtà. La vista di tanti sovraffollati orfanotrofi, lo stato di denutrizione e di abbandono dei tanti bambini e la grande povertà del contesto sociale ci ha fatto nascere il desiderio di essere per quei bambini dei genitori e abbiamo iniziato a prenderci cura di loro. Negli anni i progetti si sono moltiplicati e questa è stata per noi una scelta definitiva.