Dassa-Zoumè: i progetti agricoli
PROGETTI AGRICOLI (Progetto Concluso)
La madre terra offre sempre se stessa e fa germogliare i semi dell’abbondanza:
offriamo i nostri semi con amore e rispetto e lei continuerà a nutrirci come ha sempre fatto, offriamo il nostro lavoro a chi, come le donne in questa terra caldissima riescono a trasformare la miseria in abbondanza
IL PROGETTO
Le donne di una decina di villaggi si sono costituite in gruppi di lavoro per la coltivazione di prodotti locali, sono stati piantati semi di riso, soia, ed in minor quantità manioca, mais e arachidi. Il raccolto dovrà servire per coprire il fabbisogno alimentare delle singole famiglie e il resto verrà venduto nei mercati circostanti, soprattutto il riso e la soia. Il progetto andrà avanti a piccoli passi e sarà integrato gradualmente con i mezzi e gli attrezzi necessari affinché possa perfezionarsi nel tempo.
La povertà che si vede nei villaggi della zona di Gbaffò non permette alle famiglie di mettere insieme due pasti al giorno, i bambini vivono una costante malnutrizione, gli orfani sono spesso affidati a tutrici o a nonne anziane le quali sono totalmente prive di risorse. Le giovani madri non hanno la possibilità di nutrire adeguatamente i loro figli perché non dispongono di risorse sufficienti al fabbisogno della famiglia, oltre a ciò mancano le risorse per far fruttare la terra. Manca l’istruzione per creare nuove possibilità di lavoro, le donne vendono prodotti di scarso valore lungo le strade e gli uomini si dedicano alla coltivazione di piccolissimi campi di mais o di manioca per soddisfare il fabbisogno della famiglia.
Fornire le risorse di base ed investire sulle capacità umane significa costruire un progetto di vita per intere comunità dimenticate
OBBIETTIVI DEL PROGETTO
Il nostro intento è quello di rendere autosufficienti le famiglie e siamo partiti con l’offrire l’opportunità partendo dalle tutrici degli orfani che stiamo sostenendo. Grazie a loro abbiamo potuto esplorare le famiglie che abitano i vari villaggi della zona e ci siamo resi conto che si poteva creare un progetto che abbracciasse l’intera comunità.
Lo scopo del progetto è quello di valorizzare e rendere degne del loro vivere le persone, far sì che si impegnino per la rinascita della loro terra, per il futuro dei loro figli, rendere onore al loro operato appoggiando e accompagnando il loro progresso umano e sociale e come figli della Vita.
Stare accanto ad un adulto significa
investire sul suo potenziale
restituendo dignità e valore alla propria vita
La Fondazione UN RAGGIO DI LUCE (Pistoia) la quale ci ha fornito la somma necessaria per dare il là alla semina della primavera 2007
La signora Ivana la quale ci ha fatto dono di attrezzi per il lavoro agricolo.
“Coeur et Vie” una piccola ONG beninese che costituisce il braccio di Amici di Francesco per quanto riguarda i progetti di questa zona. Il referente dell’ONG è il Signor Deglà Hyacinth
Per il 2009 abbiamo previsto una spesa di 5.000 euro per finanziare nuovi gruppi, reintegrare i semi e comprare le attrezzature minime necessarie.
