L’ESPERIENZA DI GABRIELLA

E fu qui che il mio viaggio in terre sconosciute è iniziato……..
Ad ottobre un anno sarà trascorso da quando custodisco gelosamente
dentro me quel patrimonio di immagini, voci, memorie e ancora abbracci,
gesti amorevoli e cuori aperti,  provenienti da un mondo “remoto”……
un mondo che chiamerò il “mondo dei sorrisi” per ciò che ha lasciato nel mio animo.
Un mondo al di là dello spazio e del tempo perché profondamente lontano
da noi tutti, dalle nostre vite scandite da una routine razionale e metodica,
vite “civili” e che rasentano invece la follia.
Un mondo controverso, che racchiude entrambe le sfaccettature di una stessa moneta
e che presenta innumerevoli/infinite sfumature per ogni singolo colore dell’arcobaleno.
Come non perdersi in tale universo, fatto di suoni dolci e aggressivi,
di parole estranee e familiari, di gesti sconosciuti e comprensibili, di bambini
affamati e felici, di sguardi bisognosi e indipendenti. Io ero li’ in mezzo
al niente e al tutto, piena di dolore e di amore; con le lacrime agli occhi
e con il sorriso sul viso; con una tristezza e una speranza……
Per tutto questo lungo,  breve percorso ho avvertito le emozioni contrastanti
contrapporsi…in un mondo dove la poverta’ ha la sua dimora e una nuova bocca
da sfamare si aggiunge ogni secondo.
Inviterei chiunque a solcare quel suolo spogliandosi delle sovrastrutture
che portiamo sempre con noi, perché solo liberandocene si puo’ apprezzare
in piccola parte tale diversità. Dico in parte perché noi non potremo mai
essere in grado, per quanto sensibili, umili, aperti e colti, di capire a
pieno una cultura diversa da noi e così ricca da spaventare; di capire a pieno
da adulti il genuino, puro, indifeso e prezioso “mondo dei sorrisi”, di quei sorrisi….
Noi che nella maggoranza dei casi abbiamo dimenticato quello che si cela
dietro un sorriso.
Mi ritengo fortunata di averlo vissuto, anche se di sfuggita; allo stesso tempo
il ritornare alla mia vita può sembrare ingannevolmente lo stesso e non lo è più…
se solo fosse per il senso di colpa che mi porto dentro legato all’incapacità
di fare qualcosa, di fare di più, di dedicare la mia vita a ciò che conta benché
consapevole che il mio contributo si disperderebbe come goccia in un oceano.
Tante scuse, tante ragioni che vengono erette dalla mente per fronteggiare
questo “mondo dei sorrisi” che una volta incontrato è difficile lasciarsi alle spalle.
Lungo il corso di una vita, eventi accadono che lasciano segni indelebili
nel nostro animo…molti cicatrizzano e divengono parte integrante del nostro retaggio.
All’incrociarsi della nostra strada con il “mondo dei sorrisi”, tutto cambia
per sempre nonostante rimanga uguale.
Ci si accorge irrimediabilmente fra le moltitudini di realtà presenti che
i veri sorrisi sono così rari; ma ancor di più ci si accorge che gli unici
ad avere valore sono quelli che scaturiscono solo da coloro dotati di un cuore
semplice che rispecchia ciò nonostante un grande amore per la vita.